Il Maggio Musicale fiorentino compie 80 anni. Le sere della città gigliata sono allietate, ormai da giorni, da concerti e opere musicali. Molti lo conoscono ma in pochi si soffermano nel capire la vera origine di questa manifestazione. L’antica festa del Calendimaggio, celebrazione pagana, avveniva solitamente a partire dal primo maggio e celebrava l’arrivo della primavera. Fiori, corone, canti, buon vino e cibo invadevano le strade fiorentine e sospendevano le giornate lavorative regalando giorni di gioia e spensieratezza. E’ proprio per questa festa che, si dice, Dante vide per la prima volta Beatrice nell’ormai lontano 1274. Da allora sono passati tanti anni ma la tradizione del celebrare il mese di maggio, il mese dei fiori, non è cambiata nella città gigliata che rivive oggi, attraverso il Maggio Fiorentino, un secondo rinascimento.
Quella di cui vorremmo parlavi è un’iniziativa “intorno al festival” organizzata dall’Opera di Firenze, una maniera di riscoprire suoni ormai dimenticati o, addirittura, mai sentiti: Le Passeggiate Musicali. La Toscana è custode di moltissimi organi antichi dal grande valore storico e artistico ospitati nelle vecchie chiese, cappelle o oratori, lontane dal turismo di massa.
“Mettersi oggi in ascolto della voce di un organo antico significa, quindi, entrare in contatto con un mondo sonoro trascorso ma ancora in grado di emozionare e di commuovere…” dice Gabriele Giacomelli, organista e musicologo toscano.
Ogni organo, a seconda del periodo storico, rappresenta uno stile definito come il Barocco, l’Ottocento o il Rinascimento e sottolinea come, nella storia, il gusto musicale sia cambiato. Da timbri più squillanti, a quelli più dolci per poi passare a suoni gravi e, successivamente, a quelli più acuti. E così che viene facile paragonare un antico vino ad un vecchio organo e, il suo enologo, al proprio costruttore. Mettersi in ascolto di un vino di 30-40-50 anni significa capire il contesto in cui è nato ed emozionarsi nel riscoprire il gusto di un’epoca ormai passata. Non valgono più le note degustative, non servono più le schede tecniche, bisogna solo capirne l’evoluzione e riuscire a trovare, interpretando le sfumature dettate dal tempo, la sua anima.
Verranno organizzati 3 itinerari, uno nella città di Pistoia e due in quella di Firenze, che permetteranno di visitare 3-4 organi per tour.
Info su http://www.operadifirenze.it/stagione/80-mmf-Intorno-al-Festival/?catsta=670
Se da appassionati di vino avevate problemi al ristorante per scegliere la giusta bottiglia in futuro potrete trovarvi in difficoltà anche con il caffè. Alcuni ristoranti hanno già iniziato a creare delle carte apposite. Dunque non resta che avvantaggiarsi e restare al passo con i tempi, non vorrete mica fare una figuraccia alla prossima cena galante sbagliando caffè?
Maggio Musicale Fiorentino
Sito Web: http://www.operadifirenze.it/it/